sabato 15 dicembre 2012

Sorprese diversamente sorprendenti

Ho già accennato in questo post quanto i poli facciano schifo   a tenere i segreti perché siamo una comunità troppo piccola.
L'altro motivo per cui non siamo in grado di tenere molti segreti è proprio l' altissima percentuale di Radicalonesti all' interno della comunità poli.

Fondamentalmente, la maggior parte dei poli arriva ad aprire le proprie relazioni chiuse perché è non-monogama, ma odia dover mentire all' amato partner. Quindi essere onesti è il motivo per cui si sceglie di essere poli piuttosto che di intraprendere le strade più socialmente accettate del tradimento o della monogamia seriale.

Quindi siamo poli perché onesti, o onesti perché poli?

E' nato prima l' uovo o la gallina?

Molti di noi non potrebbero mentire neanche volendo. 
Io non riesco a mentire e quando ci provo, vengo subito beccata: un arricciamento involontario del labbro, l' incapacità di guardare il mio interlocutore negli occhi, la voce tremante finiscono sempre per tradirmi.
L' unica speranza che resta a chi mi confida i suoi segreti, è che io me li dimentichi perché sono rimbambita.
(metodo che di solito funziona piuttosto bene, devo dire!)

C'è però un piccolo un lato negativo nell' essere così tanto imbranati a mentire. Ed è la quasi totale incapacità di fare sorprese decenti ai propri cari.

Quando voglio fare una sorpresa a qualcuno, devo delegarne l' organizzazione ad altri, perché ogni volta che faccio qualcosa poi corro tutta eccitata a raccontarla a partner e amici e mi autosputtano.
Oppure devo sperare di riuscire a organizzare il tutto poche ore prima, così non ci sarà tempo per fughe di informazioni autoindotte, oppure, se pianifico la cosa da mesi, devo fare in modo di non parlare mai con la persona interessata prima del momento opportuno, o devo cercare di non toccare certi argomenti durante la conversazione.

Quando invece l' oggetto della sorpresa sono io, finisco per intuire prima di cosa si tratta, deludendo chi me la voleva fare (mi succede anche guardando i film: capisco come finirà a metà film, sbottando in un' esclamazione e facendo incazzare chi lo sta guardando con me).
Oppure finisco per crearmi delle aspettative così assurde che è impossibile soddisfarle, e finisco per rimanere delusa io.


Nonna: "aspetta qui, ho una sorpresa per te. Non sbirciare, eh?"
Io: "Ooook, nonnina... (cosa potrà essere? quel videogioco che è appena uscito? o forse un peluche del mio personaggio di Final Fantasy preferito? potrebbe essere... Ommioddio! potrebbe essere quello smartphone che abbiamo visto in vetrina quando abbiamo accompagnato la nonna dal cardiologo??? ...Nah, conoscendo nonna, potrebbe essere solo un altro gattino! UN GATTINO! AVRO' UN ALTRO GATTINO! Lo chiamerò Cagliostro!)" il tutto in 30 secondi netti. nella mia testa.

Nonna: "ecco qua! Ti piace?"
Io: "...Oh. Un cappello. Di lana. Ma che beeello, grazie, nonna!" (sono allergica alla lana...)
Nonna: "ah, sapevo che ti sarebbe piaciuto! L'ho fatto del tuo colore preferito, il fucsia. Contenta?"
Io: ".... uao.. già..." (il mio colore preferito è il lilla)

-Ovviamente è solo un esempio: mia nonna sa che sono allergica alla lana e che il mio colore preferito è il lilla. Ho solo esagerato un po' la scena per rendere l' idea!-

E' estremamente difficile farmi sia sorprese che regali, perché sono estremamente volubile: i miei desideri cambiano ogni 5 minuti, e quello che ieri mi sembrava assolutamente fichissimo avere potrebbe non interessarmi più nel giro di pochi minuti.

Più dei regali materiali preferisco i gesti, e preferisco sempre le cose pratiche a quelle superflue, a quelle non necessarie e a quelle non sostenibili.

Finora non ho mai trovato nessun partner che fosse in grado di sorprendermi o di capire appieno i miei gusti. 
I miei ex ci provavano, ma finivano per proiettarmi addosso i loro desideri invece di mostrare di conoscermi a fondo.
Moreno preferisce chiedermi direttamente cosa voglio e rendermi partecipe del processo, per essere sicuro di non sbagliare, quindi da lui sarà molto raro avere delusioni, ma anche le sorprese stanno a zero.
Lu è uno di quei Radicalonesti di cui ho parlato prima, quindi anche con lui sorprese sarà difficile sia farne che riceverne.
Leu chissà. Lui forse è quello a cui la cosa potrebbe interessare di più, ma ci frequentiamo da meno di un anno e dubito che mi conosca già così a fondo.

Nemmeno io mi conosco così bene!

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