mercoledì 19 maggio 2010

Convivenza, morte della poliamoria?

Il tempo passa e le cose succedono. Ne succedono un sacco per la verità, e in poco tempo pure.
Ho notato che spesso ho la sensazione che per migliaia di anni non sia successo un cazzo di niente, poi invece in mezza settimana ti si sconvolge la vita.
Bè fatto sta che facebook, che tutti amano, tutti odiano, tutti ne parlano, tutti devono dirne qualcosa, ha fatto il suo lavoro una volta tanto: mi ha rimesso in contatto con una persona che non vedevo da 12 anni. Bè per la verità ha rimesso lei in contatto con me, ma questo non è importante, fatto sta che santo internet ha colpito ancora. Sempre sia lodato, cazzo!
Chattiamo un po', parliamo della nostra situazione attuale e scopro che nel paese in cui abita e abitavo anche io c'è un posto in cui cercano un pizzaiolo e una cameriera per l'estate. L'equazione è stata fulminea a formarsi nella mia mente (moreno:pizzaiolo=beatrice:cameriera)->estate insieme+soldini="felicità sfusa".
Prendo la palla al balzo, faccio quei 30km che mi separano dalla mia amica di infanzia, una chiacchierata coi gestori del locale e il posto è mio, anzi nostro, entro nello sconosciuto mondo della ristorazione con un tuffo a volo d'angelo: o la va o la spacca. E quindi?
Morale della favola: passeremo l'estate ad abitare da me, a lavorare insieme e, insomma, a convivere.
Questo per me, e nemmeno per lei, cambia in alcun modo il nostro rapporto. Neanche se "l'estate" si prolungasse a tempo indeterminato...
Però mi sono chiesto: vivere insieme non sarà in qualche modo un "ostacolo" al nostro stile di vita? Cioè...se io incontrassi un'altra ragazza...ok facciamo il caso più realistico: se lei incotrasse un'altro ragazzo(o una ragazza!) che le piace, non sarebbe un po' limitante per loro due, sapere che poi comunque lei abita con me?

Certo che se lei incontrasse qualcuno(e io spero sempre anche qualcunA ;) ) di veramente valido si potrebbe sempre pensare ad una bella convivenza a tre, o a quattro, no?
E' un bellissimo obiettivo che spero riusciremo a raggiungere, previa individuazione di persone speciali, specialissime...però in ogni caso lo vedo come uno scoglio in cui non vorrei mai arrivare ad incagliarmi...

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