domenica 26 settembre 2010

Liguria, gatti e grigliate in famiglia

La settimana che viene sarà piena di eventi: 

Domani andremo a fare un giro all' ikea.
Siccome però ci siamo dimenticati di chiedre il furgone al papà di Moreno, andremo in macchina, e invece dell' armadio prenderemo ciò che riusciremo a portare, come i mobiletti per il bagno e la cucina.

Il piano è di andare all 'ikea in tarda mattinata, poi wok sushi e cinema.
Visto che lui mi sembrava insoddisfatto all' idea di un solo film, gli ho proposto di raddoppiare:
E poi a fine serata, se avremo ancora le forze di riempire la vasca, ci faremo un bel bagno caldo!”

Ne sentiamo proprio il bisogno. Moreno è un po' stressato in questo periodo.
Il clima sul lavoro non è dei migliori, e il divorzio dei suoi due capi si sta ripercuotendo su tutti.
Quando si è stressati da un lavoro a tempo determinato, si sa, ci si interroga sul proprio futuro e se ne esce fuori ancosa più stressati!

Voglio passare una bella giornata con lui, fargli dimenticare tutti i problemi e andarmene lasciandolo tranquillo, visto che poi starò via per quattro giorni! Riusciremo a resistere così tanto senza vederci??
Per lo meno gli porterò un bel regalino al mio ritorno: altri due gatti.

Eh sì, finalmente si torna in Liguria!
Dopo attenta riflessione ho deciso che porterò su Leo e Pepe.
Leo ha avuto un brutto incidente alla spina dorsale, e ora più di tutti ha bisogno di attenzioni e di cure.
Pepe d' altro canto mi bestemmierebbe dietro l'impossibile se non la prendessi su, dopo tutta la fatica che ho fatto in questi anni per portarmela sempre dietro ovunque.
Almeno credo che per lei sia così...

A pensarci bene, è passato più di un anno da quando ho lasciato Riccardo e li ho mollati da mia nonna.
La mia paura più grande è che si siano già belli e dimenticati di me!

Starò solo un paio di giorni. Giusto il tempo di vedere le due Francesche, che mi mancano immensamente, impacchettare un paio di cose, salutare nonna e mamma e tornare su per la grigliata di famiglia, Domenica prossima. Un evento a cui saranno presenti i parenti di Moreno dalla parte di suo padre.

Mi fa sempre un po' strano che i suoi, pur vivendo in città vicine, non si vedano e non si parlino mai.
La cosa ovviamente ha influenzato anche la configurazione familiare, per cui ci troviamo ad avere cene raddoppiate, con i parenti delle due parti rigorosamente separati in due blocchi.
Invece nel caso dei miei familiari, si sono persi di vista solo quando hanno iniziato a trasferirsi lontano, e anche allora sono rimasti in rapporti abbastanza civili.


Dubito che i tre fratellini di Moreno potrebbero frequentarsi e giocare insieme, anche se non ho mai chiesto delucidazioni al riguardo.
E' triste vedere come gli errori dei genitori ricadano sempre sui figli.
Ma capisco anche il desiderio di tagliare ogni contatto. Io ne so qualcosa.

Non so cosa aspettarmi da questa grigliata, e mi sento un po' a disagio con il padre e la matrigna di Moreno. Non abbiamo ancora detto loro che siamo una coppia aperta, e anche se abbiamo stabilito che non è prioritario al momento, mi sento come se ci fosse un muro di silenzio tra me e loro.
Mi sento a disagio, e non dovrei sentirmi a disagio per quello che sono.

La verità è che questa segretezza inizia a pesarmi...

Mi rende nervosa soprattutto l' idea che ci saranno parenti a me sconosciuti, e che faranno un sacco di domande su di me, su cosa faccio, sul come ci siamo incontrati e come abbiamo deciso di metterci insieme. E qui salterà fuori che siamo una coppia-nerd, cioè che ci siamo “incontrati” su internet.
Già al matrimonio è stato imbarazzante, ma in qualche modo me la sono cavata senza mentire né scandalizzare nessuno... non sapevo ancora se Moreno avesse deciso di dire apertamente come ci siamo conosciuti, così mi sono limitata a divagare e spostare l' attenzione sui miei studi, e sul fatto che comunque adesso conviviamo... e ha funzionato!
Però non mi ha fatta sentire meglio.
Devo molto al sito in cui ho incontrato Moreno e Tom, e mi sembra disonesto negarlo.
Ma odio anche essere al centro dell' attenzione, e apparendo molto “diversa” da chi ho davanti, spesso ottengo proprio l' effetto temuto.
Specie a una cena piena di gente oltre i 40.
L' unica nota positiva è che starò con Moreno tutto il tempo.
Stavolta non dovrà abbandonarmi a metà cena per andare a lavorare, come è successo al matrimonio di sua cugina!
E poi se voglio che i suoi parenti mi conoscano per ciò che sono veramente, dovrò anch' io cercare di conoscerli un po' meglio.

Sigh, speriamo che almeno si mangi bene!

Se sopravvivo vi tengo aggiornati.

Baciozzi

b

venerdì 24 settembre 2010

LOVE FLAVORED HOUSE 1: Pino... e la lavatrice!!

Pino&Thomas
L'estate è finita, Tom se ne è tornato a casa , e la lavatrice nuova è arrivata (ed è subito stata messa a dura prova da tonnellate di vestiti arretrati).
L'altro giorno andando nell'orto a recuperare uno zucchino mostruoso, mi sono presa una zecca.. che schifo!Sarà che sono abituata alle zecche enormi e schifosissime che si prendevano i miei cani, ma ero così scioccata e spaventata da quell'esserino di pochi millimetri che mi sono messa a piangere e a urlare "INFEZIONE! INFEZIONE! NON VOGLIO MORIREEEEEEEEEEH". Una scena esilarante per chi mi conosce...
Moreno mi ha tolto l'infimo parassita con una calma e una dolcezza ammirevoli (" e stai ferma, cretina!")
Mi convinco sempre di più che sarei persa senza il mio eroe....

L'arrivo dell'autunno ha sempre significato l'inizio di un nuovo ciclo vitale, nonostante la maggior parte delle persone lo trovi deprimente, perché le vacanze finiscono e si torna a lavorare privi di entusiasmo.
Invece per me è un momento carico di aspettative, un accumulo di energia, un nuovo punto di partenza.
Ogni volta mi chiedo come sarà tornare alla vita di tutti i giorni, rivedere i vecchi amici, riprendere il vecchio tran tran.

Ora invece, posso ricominciare un tran tran tutto mio. Tutto nostro. E intendiamo cercare altre persone con cui condividerlo. A cominciare dalla nostra Principessa!
Ho sempre trovato inutile fare una lista dei propositi per l'anno nuovo a dicembre. Le mie energie sono al loro apice durante le mezze stagioni! Settembre è il momento ideale per decidere cosa non va nella mia vita e cosa va cambiato, buttato o tenuto.

L'inverno è troppo freddo e inospitale per attuare qualsiasi progetto, e sfido chiunque a mettere in atto qualsiasi piano di azione a gennaio colla neve che si accumula davanti all'ingresso.
Brrrrrr! No no! Conviene starsene accoccolati in raccoglimento, e fare produzione intellettuale più che concreta.
E' il momento perfetto per mandare il corpo in letargo e pensare, pensare pensare. Specie se siete freddolosi come me! Datemi retta, statevene a casa e scrivete un romanzo, con una tazza di cioccolata calda (rigorosamente con panna!) come aiutante....

La primavera va vissuta all'aperto, per poter ammirare la natura in tutto il suo splendore. Vietato prendere la macchina per fare un kilometro! Di solito è il momento in cui riscopro le uscite con gli amici, quella cosa arrugginita e cigolante che alcuni chiamano bici, i viaggi verso casa. Faccio grossi cambiamenti di routine e mi prendo cura di me..

L'estate dovrebbe essere un momento di ricarica mentale: meno pensiero e più azione, l' esatto opposto dell'inverno. Ora è il cervello ad andare in letargo! E soprattutto staccare dalle abitudini, sparire per mesi, fare cose diverse con persone nuove!! Nuotare nel mare limpido con mezzo emisfero addormentato, come un delfino... sono i mesi speciaaaaalih.....

E' così che da sempre vivo le stagioni.
Ora invece, calcolando che vivo in un paese in cui non ho amici e che mi sono trasferita a casa di Moreno da soli 3 mesi, penso che passerò l'autunno a tirare le somme, pianificare e cercare di interagire di più con la famiglia del mio cinghialone. Una scusa in più per studiare nuovi casi umani... muhahahaha!!!

Purtroppo la frequenza con cui mi collegherò e potrò chattare, bloggare e cazzeggiare, verrà drasticamente ridotta dalla necessità di mettermi a sgobbare dibbrutto, e tutto il mio tempo sarà assorbito dalle mie tre attività primarie: studiare, lavorare, e sistemare la casa.

Niente paura, non si tratta di una di quelle situazioni da "Desperate Housewives": nessuno mi costringe a fare le faccende, e non sono la mogliettina perfettina che pulisce e cucina.
In realtà Moreno e io ci dividiamo il lavoro, anzi lui fa spesso più di me, essendo io una proverbiale pigrona-malata immaginaria che odia le attività da casalinga. E poi lui cucina meglio! Ringraziamo Mamma Penka!

Quando parlo della casa da sistemare, mi riferisco piuttosto al fatto che la casa è priva di mobili, e quei pochi che ci sono sono vecchi, rotti, non nostri, e non vediamo l'ora di cambiarli con qualcosa che ci rispecchi davvero. Il vantaggio è che c'è ben poco da spolverare!

Da poco è stata finita la doccia. L' abbiamo provata e ci si sta larghi in due! Mi chiedo se avremo presto occasione di provarla in tre... ;)
Non che prima fossimo degli zozzoni che non si lavano... ci sono due bagni, di cui uno con la vasca.
Sì, signore e signori, una vasca! Lode! Lode all'Ipnorospo!! L'inconveniente è che fare la doccia in una vasca da bagno porta sempre e comunque all'inondazione...però è bella grossa, ci si sta in due seduti, e sì, lì posso confermare che si sta in tre, in piedi! ;)

Ma la più grande rivoluzione, dopo 6 mesi, è stata la lavatrice nuova. E soprattutto FUNZIONANTE!
Ci eravamo davvero rotti di andare un po' alla lavanderia a gettoni, un po' dalla nonna e dalla mamma a fare il bucato. Sembravamo dei profughi con quei sacconi di vestiti sulle spalle...e non avete idea di quanto pesano bagnati!!
Sembra una cazzata, ma può essere davvero deprimente non avere certi elettrodomestici in casa. Gli stessi di cui non ti accorgi neanche quando li hai da tanto tempo.
Per esempio il forno: oh, come vorrei fare una bella torta! o dei biscotti! Devo ancora capire la differenza tra muffin e cupcakes, ma come posso se non li preparo??
Ah, cosa darei per una bella teglia di lasagne croccanti o per gli gnocchi alla romana a cubetti, o la torta di nocciole della mamma...
Memo: farsi dare un sacco di ricette di famiglia quando torno in Liguria.
Potremmo andare a trovare i genitori di Moreno, e prendere in prestito il forno di Donatella o di Mirco in cambio di un paio d'ora di babysitting... sarebbe divertente coinvolgere anche i bimbi nei nostri esperimenti culinari!
Bambini, non tirate la farina... no le fruste dello sbattitore non servono a picchiare la gente, quelle sono un altro tipo di fruste che .. ehm, ve lo spiego quando siete grandi...
Sono disperata, lo so..... e tutto questo parlare di cibo mi fa venire fame!!!

Elettrodomestici a parte, c'è poi il discorso degli spazi vitali: abbiamo due bagni , uno senza bidet per gli uomini (guess why) e uno con la vasca per le donne...la vascaaaah...
Poi ci sono due stanze completamente inutilizzate in casa, a parte quando i gatti decidono di esplorarle, e abbiamo dato loro dei soprannomi adeguati: la sala è già diventata LA SALA GIOCHI, per ora solo di nome, ma ci stiamo lavorando.
Sarà il regno di Moreno: verrà riempita di dispositivi elettronici di vario genere, schermo ciccione e un bel divano su cui spaparanzarsi mentre giocare e guardare film, serie, cartoni, porno e quant'altro. Il tutto con impianto audio super. Sarà il paradiso dei Nerd, Regno perduto dei LAN party!
La prenderò solo in prestito ogni tanto per giocare a dance dance revolution(pedanina per ps2 cercasi!) Meglio ricordarmi di farlo solo quando non c'è nessuno in casa che possa ridere della mia leggiadria (*pensa all'ippopotamo col tutù della Disney*)

Poi c'è la camera di fronte alla nostra, che abbiamo battezzato LA STANZA DELLA MORTE.. perché se ci entri, trovi sicuramente gli scheletri dei poveracci che hanno osato varcare quella soglia e non ne sono mai usciti vivi: è piena di pezzi di mobili, cose che non sappiamo neanche cosa siano o a chi servano, ricordi, giocattoli, tessili di vario genere, cose rotte, cose inutili e dimenticate. Lasciate ogni speranza, ovvoi che entrate!!!
A guardia di questo tesoro c'è un intero esercito di aspirapolveri abbandonate, rese feroci da anni di inutilizzo. Che se ne faceva una famiglia sola di tutte queste aspirapolveri?
Difficile a dirsi. Forse sono tutte rotte, forse non si trovava più il sacchetto di ricambio giusto al supermercato, o forse semplicemente era uscito il modello piùnnuovo e piùffico e piùmmigliore.. che ha finito per rimpiazzarle tutte, in questo mondo consumista.

Una cosa che mi ha particolarmente colpita è stato trovare l'album delle foto di matrimonio del papà di Moreno in mezzo a tutta quella rumenta..
Premetto che non ho diritto di giudicare, ma i matrimoni sono per me una cosa incomprensibile. Spero che studiare antropologia potrà aiutarmi a svelare il mistero del perché la gente si sposa pur sapendo che non durerà, se non al prezzo della propria pace interiore, e spesso anche della propria dignità.

Ma perché la gente paghi MIGLIAIA di euro per un servizio fotografico, che finisce sistematicamente nel dimenticatoio... quello è e resterà per uno dei più grandi misteri di tutti i tempi, e non solo per me.
Ricordo che le foto del matrimonio dei miei erano in una scatola, in un posto imprecisato in qualche mobile, e a parte un paio di scatti fatti ingrandire e appesi in sala non ne era rimasta altra traccia in casa.
In tutte le abitazioni in cui sono stata ospite, non ho mai trovato qualcuno che rendesse palesemente accessibile al pubblico questa preziosa testimonianza della storia della propria famiglia.
Nessuna indicazione, nessuno scaffale in sala o vicino all'ingresso.
Se il matrimonio è un evento così indimenticabile, perché se ne nascondono le "prove"? Non dico che tutti in casa dovrebbero avere una "teca" apposta per l' album di matrimonio, ma almeno metterlo in un posto in cui sia protetto dalla polvere e al tempo stesso consultabile da tutti quegli ospiti che dovrebbero invidiare e ammirare un'unione così felice, no?
Mi chiedo se ci sia davvero qualcuno che lo metta in bella mostra in casa propria, e che lo lasci lì anche dopo anni di matrimonio. Come non essere orgogliosi di una cosa che si fa con l'amore della propria vita, una cosa che è così unica per noi? Come non volerne fare bella mostra? La gente ha in bella mostra così tanti stupidi trofei del cazzo, perché non fare spazio anche per un trofeo d'amore?

Comunque sia, il dimenticatoio di famiglia Sartore diventerà un laboratorio multifunzione, un posto dove studiare, dipingere, suonare, cantare, fare yoga e qualsiasi altra cosa ci passi per la testa.
Un posto dove le cose vengano create, e siano in continuo divenire, andare e venire, invece che lasciate a marcire in un angolo. Il posto in cui potrò mettermi a creare la gran parte degli oggetti decorativi che metteremo in casa, come quadri e altre bazzecole!
Se non si fosse capito, questo sarà il mio regno. Il che vuol dire che, se otterrò il permesso del padrone di casa e se non ci saranno problemi strutturali, potrei anche metterci un'altalena o dipingere un enorme Totoro sulla parete.
O riempirla di palline colorate.

"Perché siamo adulti, ora. ed è il nostro turno di decidere cosa significa per noi."
http://xkcd.com/150/


Una volta che sarà finita, mi piacerebbe inaugurarla aggiornando il mio profilo di couchsurfing, invitare le mie amiche, magari e dare un bel cuddle-party rigorosamente in pigiama!! yay!
ok ok, piano con le utopie... intanto vediamo cosa ne esce fuori.
Speriamo che nel frattempo riusciremo anche a trovare la nostra Principessa. Solo che , uh, oh cacchio. Abbiamo solo due stanze! E il suo, di regno? dove lo mettiamo? :O


Non so come verrà la casa, ma so che la vorrei piena di letti per gli ospiti e strutture per i gatti in ogni ambiente, in modo che, anche nei mesi più freddi, possano essere contenti di stare a casa ed evitare di diventare dei parassiti da divano ingrugniti e abbrutiti!
Parlando di gatti, la gattina ha già un mese, e cresce sana e forte (e ci cammina sulla testa mentre dormiamo).. stiamo avendo parecchie difficoltà a trovarle un nome... Io vorrei proporre Pino. Chi ha mai visto Ergo Proxy sa che mi riferisco a un personaggio femminile. Poi è perfetto per lei, visto che è stata scambiata per un maschietto per 3 settimane e ora avrà le crisi di identità sessuale!
Moreno non conosce l' anime, per cui non penso approverebbe... stasera glielo chiedo e vedremo che mi dice!
Lunedì avremo il primo appuntamento con Ms. ikea, vi faremo sapere le novità. Prossima Missione: armadio!

Mercoledì andrò in Liguria.
Spero di riuscire a vedere Francesca & Francesca, portare a Malo un po' di cosette (in)utili, sentire la ginecologa nostrana, portar via Leo e stare un po' con mia nonna e con i miei gatti, tutto in soli 2 giorni!
Riuscirò nell'impresa?? questo ed altro nelle prossime puntate!!
stay tuned
b

domenica 12 settembre 2010

Consigli per gli acquisti Part 2




Ok, seconda parte della mail di risposta... stavamo parlando del fare infantile di alcuni mono che si innamorano di noi poly e cercano di "prenderli al lazo" col loro amore a senso unico: Perché sono infantili? cosa li rende così insicuri e ciecamente convinti che amore=gelosia e vero amore=castrazione?


Beatrice Gamba 07 settembre alle ore 0.11

-secondo tempo! -

La maggior parte degli adulti gestisce ancora i propri rapporti come faceva a 7anni.. E in quell'età la maggior parte dei genitori benestanti li viziava pesantemente. 
Parlando di genitori e affini, loro meritano un capitolo a parte. Possono assumere atteggiamenti protettivi o di disprezzo, e sono entrambi sgradevoli. Fin qui avrai forse notato la somiglianza tra il mondo poly e quello gay/bi. Infatti, essere sé stessi con i propri amici/parenti/colleghi ha lo stesso valore -e gli stessi possibili effetti tragicomici-di un coming out! Il mondo là fuori non è nostro amico, e per quanto sia brutta l'idea di non poter gridare ai quattro venti chi siamo veramente, dobbiamo scegliere con cura di chi fidarci tra parenti, amici e colleghi. Purtroppo questo è molto soggettivo, non mi sento di darti suggerimenti in merito. Ti posso solo raccontare la mia esperienza personale per darti un'idea : mia madre ha accettato senza problemi sia la mia bisessualità che la mia relazione aperta (eh sì, doppio coming out per me!) la sua unica preoccupazione è che altri possano approfittarne, e credimi, succede davvero TROPPO spesso se non stai attenta! Mio fratello rientra nella categoria dei "buona fede": come tutti i fratelli maggiori critica tutto quello che fa la sorellina scema e spera che non mi capiti niente di brutto. E ovviamente tutti i miei fidanzati sono stupidi a prescindere, a detta sua! :D Ma mi vuole bene e cerca di capirmi almeno un po', a modo suo.. Mia nonna ha avuto la reazione passivo-aggressiva di non dirmi direttamente che era a disagio, ma mi ha fatto capire di non portare più di un partner alla volta a casa a dormire perché "cosa penseranno i vicini" .. Così mia madre si è incazzata e ha preso le mie difese dicendo che posso portare a casa chi voglio. Per quel poco che vado lì, penso che i vicini si possano anche inculare. Non parlo con mio padre da anni , non so cosa pensi e non mi interessa. Così ho un parente in meno di cui occuparmi! ;)
La mia scelta è stata di essere pubblicamente poly e bisessuale, come si vede dal profilo di facebook. Ne parlo tranquillamente con i miei familiari più stretti e con qualche amico fidato e non si fanno problemi. Per tutti gli altri, seguo la regola dello "spiega se qualcuno chiede" , ma ho deciso di non pubblicizzare la mia libertà sessuale in modo invasivo, perché so che è quello che uno in "cattiva fede" farebbe per attirare l'attenzione. Non ho bisogno di pubblicità per essere me stessa! Questo non significa che non mi faccia vedere in giro con i miei due ragazzi: ci piace passeggiare mano nella mano nella mano, e non mi faccio problemi a baciare entrambi in pubblico. Non sono il tipo di ragazza a cui piace far reggere il moccolo agli amici, specie se single, e quindi se siamo in gruppo riduco un po' le effusioni per rispetto nei loro confronti, ma dei benpensanti o degli sconosciuti sinceramente non me ne curo.
Ieri sono andata nella pizzeria dove lavora Moreno assieme a Tom, l'altro ragazzo, e tutti sapevano che sto con Moreno ma mi vedevano baciarmi e abbracciarmi con lui. È stato divertente mandare in tilt il cervello di un paio di ragazzine e vedere la padrona del locale ubriacarsi dopo la rivelazione che "sì, Moreno sa tutto e gli va bene così".

:D

Ovviamente se la cosa avesse potuto creare problemi sul lavoro a Moreno ci saremmo comportati diversamente, ma lui mi ha assicurato che non c'era nessun problema.
Le relazioni pubbliche purtroppo sono ancora molto condizionate dal giudizio della gente, e i problemi sul lavoro sono i più insidiosi dopo quelli legali per un poly.
Conosco un amico che sta segretamente lavorando alla traduzione del libro, ma che non può dichiararsi poly perché la ex moglie si appiglierebbe alla sua "scarsa moralità" per ottenere la custodia esclusiva del loro figlio.
Io stessa ho subito del mobbing in uno dei miei precedenti lavori,per non parlare della massa di colleghi arrapati,tutti ovviamente fidanzati e mono, che ci provano con te perché il lavoro è noioso e vogliono divertirsi un po'. I genitori di Moreno sono divorziati e si sono entrambi risposati.mentre la mamma sa tutto ed è una grande, Moreno deve ancora trovare il modo di parlarne con il padre, e conoscendoli sappiamo che questo porterà a discussioni e a una reazione da parte loro tendente alla 2nella hit parade.. "Io sono la strega che lo ha traviato e non vado bene per lui"!
Temo di non poterti aiutare molto sul piano delle relazioni, i miei due ragazzi li ho trovati su un sito di nome okcupid, ho messo il link del mio profilo su facebook. Le poche persone poly che conosco le ho incontrate tutte su internet. Calcola che in italia ci sono davvero poche persone interessate al discorso e disposte ad esporsi, la maggior parte degli italiani non-monogami sceglie comunque di sposarsi e di percorrere la via dello scambismo, più arida di sentimenti e più "gestibile" da persone insicure e condizionate dall'ambiente ipocrita e bigotto tipicamente nostrano. ed è una via davvero deludente per un poly.. Ti basta sentirli parlare per capire che per loro un nuovo partner è solo un pezzo di carne (hanno un gergo tutto loro: non cercano mai una ragazza, cercano una "singola".. E per loro è importante che sia "pulita" e "discreta" , ma non esprimono mai preferenze sul carattere o i gusti di un potenziale partner, perché tanto lo cercano solo per fottere.. davvero inquietante..) La maggior parte dei veri poly in italia ha optato per scelte davvero estreme: hanno così in odio il bigottismo e l'ipocrisia di una società che rifiuta il loro modo di amare, che i più finiscono per disprezzare in toto i valori che questa società propone e vivere in bianco e nero. Alcuni poly che conosco sono perfettamente tranquilli all'idea di dividere la casa con un gruppo di adulti, ma sono assolutamente contrari all'idea di avere dei figli insieme. Oltre a rifiutare le religioni e le cerimonie convenzionali, evitano anche di festeggiare giorni festivi come i compleanni o il Natale, dicendo che queste feste consumistiche non significano niente per loro e sono solo una scusa per fare acquisti ingrassando qualche multinazionale, ecc ecc. Molto radicale, anche troppo per i miei gusti.

Io voglio avere tanti figli e festeggiare i giorni che consideriamo importanti assieme ad una grande famiglia.
Per me la coesione è molto importante, proprio come è importante che ognuno abbia il suo spazio privato. Non ti so dire se ciò che spinge queste persone a rifiutare l'idea "classica" di famiglia sia una scelta consapevole, un senso generale di ribellione, una serie di brutte esperienze o la paura di non essere buoni genitori.. Io stessa ho tutte queste 3 cose in me, ma questo non mi impedisce di scegliere consapevolmente di impegnarmi a essere una brava mamma, in futuro.

La tua domanda su come "non farsi ridere dietro" mi ha fatto un po' sorridere sulle prime, ma poi ho ripensato a come mi sentivo all'inizio e ho capito il tuo timore: è difficile credere in sé stessi quando si è soli all'inizio di un'impresa che sembra titanica. Ti sembrerà che tutti ti prendano per una puttana disfunzionale che vuole solo attirare l'attenzione. Sarà dura, ma l'atteggiamento degli altri ti permetterà anche di capire chi è davvero tuo amico e chi no. Di tutti gli amici che ho, quelli che già consideravo i miei migliori amici mi hanno sostenuta e appoggiata, mentre ho perso i contatti solo con alcuni conoscenti di cui non avevo molta stima. Ora anziché preoccuparmi di chi possa ridermi dietro, sono io a ridere dietro a chi resta a bocca aperta quando mi vede baciare i miei due ragazzi, e ci siamo fatti delle sonore risate quando Moreno ci ha riferito alcune recenti sparate, tipo: "ma non sei geloso? Io al posto tuo farei una strage!" (n.b.: cose dette SEMPRE da coppie monogame che dopo pochi anni di matrimonio e di corna mastodontiche si apprestano a divorziare).

Ci sono anche sorprese piacevoli, come gente che ti stringe la mano e che fa il tifo per te.

Un consiglio: ci sarà sempre chi ti giudica e ti vuol far sentire fuori posto. Tu impara a farti scivolare addosso i commenti e gli sguardi, e porta pazienza spiegando con calma cosa sta succedendo solo a chi lo merita davvero. Non vale la pena di diventare pazzi per gente di cui non ti importa. E il bello è che il 99% di chi ti critica ha una vita così incasinata che non ha proprio diritto di dire niente! Dichiarare le tue idee va bene, ma farne sfoggio è controproducente, perché può essere inteso come un modo per "cuccare" di più o fare la sensazione che tu ti senta superiore, e fa allontanare chi ti piace. È difficile azzeccare la tempistica, assicurati di parlare del tipo di rapporto che vuoi prima di iniziare a uscire con qualcuno e dopo averci stabilito un contatto verbale: se verrà fuori che è mono, sarai stata sincera e avrai impedito ad entrambi di imbarcarvi in un rapporto destinato a fallire in partenza! Per ora comunità poly in italia non ce ne sono e temo tarderanno ancora a formarsi, ma se ognuno di noi collabora e fa uscire fuori un pezzetto di sé si potrebbe iniziare a organizzare degli incontri e combinare qualcosa di concreto! Per ora contribuisco nel mio piccolo con un blog e traducendo alcune cose che ci riguardano,articoli e quant'altro. Quando avrò più tempo libero mi piacerebbe fare dei documentari o un videoblog, e girare l'italia in cerca di nostri consimili, non so se hai mai visto "i viaggi di nina" su la7.. Sarebbe bellissimo fare una cosa simile per i poly in italia! Mentre sogno e faccio progetti ti chiedo intanto se posso usare la tua mail e questa risposta sul blog mio e di Moreno, fammi sapere se devo cambiare qualcosa e se preferisci che tolga/cambi il tuo nome per questioni di privacy!

Grazie della pazienza se sei arrivata a leggere fino qui.. E a presto!

Passo e chiudo

b

mercoledì 8 settembre 2010

Consigli per gli acquisti Part 1




Sono successe tante cose belle in questo periodo, ma ora non ho voglia di parlarne in dettaglio.
Mi limito a postare la mail che una ragazza mi ha scritto chiedendo consiglio sul mondo poly.. e io sono cascata dalle nuvole: In realtà non sapevo proprio cosa poterle suggerire!
Dopo un po' di sedimentazione i pensieri han preso forma in una mail che ho dovuto riscrivere più volte perché era troppo lunga e il cellulare non la riusciva a salvare!


Ecco la mail e la mia risposta:


xxx , 05 settembre alle ore 10.34

"ciao! avendo trovato il tuo gruppo interessante e difficile il mondo a cui domandare, scrivo a te che sicuramente, rispetto a me, ne sai a pacchi. Se non ho capito male leggendo le discussioni, sei impegnata in una relazione poliamorosa; come affronti l'impegno con i vari partner? come è possibile esporsi e conoscere altri poliamatori diminuendo il rischio di essere derisi da chi non condivide? come si può spiegare alle persone la propria visione senza essere scambiati per sorta di maniaci-vogliosi-stupratori? so che buona parte della risposta è individuale, ma mi chiedevo (tu, che hai finito il libro e ke già vivi questo modo di essere da un po' di tempo) se conosci qualche esempio di approccio ideale, relativamente invasivo o qualche buon "tip" da darmi, eventualmente luoghi virtuali o reali in cui prendere un caffè fra consimili, conoscere gente... ti ringrazio moltissimo, n."


Beatrice, 07 settembre alle ore 0.10

"Ciao, grazie di avermi scritto! È bello pensare che qualcuno possa considerare la mia opinione.. Anche se in realtà temo che deluderò le tue aspettative,non è che ne sappia davvero "a pacchi" di polyamory.
Certo, poly è il modo di vivere che ho scelto perché rispecchia la mia vera natura, ma sono in una VERA relazione aperta con Moreno solo da questo inverno, e solo da pochi mesi ho trovato Tom,un ragazzo disposto ad accettare che non lasci l'uno per l'altro. Prima di incontrare loro due, sono passata attraverso tutta una serie di "esperimenti falliti" più che relazioni!
Quello che so per esperienza, e che forse già sospetti da te, è che essere come noi è estremamente difficile sul piano pratico, e ti causerà non pochi problemi di natura sociale ed emotiva. Fondamentalmente, puoi scegliere tra 3 approcci: lottare per il riconoscimento dei tuoi diritti, conformarti e fingere di essere qualcosa che non sei, o vivere la tua vita e fregartene dell'opinione altrui.tutte le possibilità hanno dei pro e dei contro e sono combinabili tra loro.
Siccome vuoi uscire allo scoperto,escludo la seconda e presumo che tu oscilli tra la prima e la terza opzione, di cui io sono una combinazione:
Perdo tempo a discutere solo con le persone a cui tengo davvero, gli altri li ignoro e li tengo a distanza. Siccome non sempre è possibile escludere dalle nostre vite chi non ci piace, mantengo la relazione sul tipo di cui ho bisogno: i colleghi restano colleghi, e il capo non verrà mai invitato al compleanno del ragazzo della mia ragazza. Pazienza!
Incontrerai sulla tua strada molte persone monogame. Abituati ad alcune frasi-tipo, le sentirai fino alla nausea!ecco la mia hit parade:
1 "la poligamia non funziona" detto sempre da gente pluridivorziata e con palco di corna da entrambi i lati, coppie tenute insieme con lo spago solo per il bene dei figli.. Certo, nel LORO caso non è il matrimonio che non funziona, è che non hanno avuto fortuna a trovare la persona giusta.. Perché sposarsi è un po' come andare a pesca: devi avere fortuna e prendere il pesce più grosso! :P
2 "quello/quella là non è la persona giusta per te" questa è la preferita dei parenti. Preferiscono scaricare la responsabilità delle tue scelte interamente su un estraneo, offendendo sia il tuo partner che la tua capacità di giudizio. Anche se hai 30anni suonati e sei adulto e vaccinato, sicuramente è il partner di turno che ti ha traviato!! è così anche in alcune relazioni viziate nuora/suocera o genero/suocero, il genitore è geloso del suo bambinone e si sente perso quando glielo "porti via"..insomma, ora su chi potranno perpetrare la loro catena di ricatti emotivi?se questa è la descrizione di uno dei genitori tuoi o di un tuo compagno occhio, perché essere poly ti darà più partner da difendere dai tuoi familiari, e quindi molto più lavoro! Pronta a diventare diplomatica? Ne avrai bisogno!
3 "quand'è che vi mettete insieme SUL SERIO?" questa è ugualmente usata sia da amici che da parenti. Anche chiamata "negazione" in psicologia. La loro ultima speranza per spiegare razionalmente una relazione così diversa da ciò per cui sono programmati, è pensare che non sia una vera relazione. siete sicuramente ancora in una qualche fase hippie-adolescenziale, e le vostre "esperienze" a 3o4 a letto finiranno quando metterete la testa a posto e sfornerete un paio di marmocchi,l'arma preferita di chi vuole intrappolare il partner nel girone del "lo voglio".. In fondo è il destino di tutte le vere coppie.. Argh!!
Anche lì la tua scelta è sempre tra ignorare, assecondare, o lottare per sostenere le tue ragioni. Hai presente il messaggio di errore del computer? Scegli tra: Riprova, Ignora o Annulla. Più semplice di così!
alcune delle persone mono che fanno o faranno parte della tua vita fingeranno (a volte anche con se stessi) di credere nelle stesse cose in cui credi tu. solitamente questi "impostori" si dividono in 2 grosse categorie: quelli in buona e in cattiva fede. I "buona fede" sono amiche/i o fidanzati/e che tengono a te, ma che sono mono e gelosi per natura, e non capiranno mai fino in fondo il tuo modo di vivere. Anche se il fatto che ti vogliano bene può sembrare un'attenuante, in realtà sono quelli che possono farti più male quindi fai attenzione. Il loro errore è ricondurre la tua natura aperta a mancanza di stabilità nella vita affettiva, mancanza della fatidica "persona giusta" o di "vero amore" nella tua vita di coppia, o di un solido modello genitoriale,traumi infantili e quant'altro. Per non deluderti, però, ti sosterranno come potranno, cioè in modi imbarazzanti o inappropriati il più delle volte.. I più pesanti si accolleranno il ruolo di missionari: cercheranno di farti cambiare idea, facendoti sentire "sbagliata", perché quello è il loro modo di "aiutarti" a capire che la monogamia è l'unico modo lecito per essere felici (anche se sappiamo entrambe che non è vero, e che non sei tu quella che ha bisogno di aiuto).
I più repressi si terranno tutto dentro per non stressarti o per paura di un tuo rifiuto, mentendo sulla loro natura, negando e sopprimendo la loro gelosia, facendola crescere ancora di più, fino a scoppiare in moti di stizza incomprensibili, che renderanno teso e ingestibile il vostro rapporto.
Poi ci sono quelli in cattiva fede, gentaglia che non ti ama davvero e vuole usarti. è gente allettata dalla prospettiva di poter fare sesso con più persone, o tradire il/la propria partner usando l'amore libero come giustificazione, accusando poi chiunque fuorché sé stessi del fallimento dei loro rapporti.
Nel mezzo colloco quelli che i poly americani hanno battezzato "cowboys e cowgirls" , persone mono che si innamorano di un poly, ma anche se all'inizio vogliono provare a essere come noi, credono inconsciamente che la poligamia non esista di per sé, ma sia solo il riflesso di una mancanza della "persona giusta".. Via via che si sentono emotivamente coinvolti, iniziano a pensare ovviamente di essere quella persona che ti è sempre mancata per essere mono. Credono fortemente che la forza del loro amore (leggi "LAZO da cowboy") convincerà l'altro ad essere mono PER LORO. E se non succede, incolpano la mancanza di "abbastanza" vero amore da parte tua, ovviamente!
Chiaro , no? Se non sei disposto a castrarti fisicamente ed emotivamente per loro, non meriti il loro amore.. Perché non metterli nei "buona fede", mi chiederai tu? Sono sicuramente innamorati di te, ma sono troppo egoisti per mettere da parte le loro esigenze per le tue, mentre si aspettano esattamente questo da te. Proprio come farebbe uno in cattiva fede che vuole liberarsi delle responsabilità e mettere in atto qualche bel ricatto emotivo. Della serie "se non fai cosa voglio non mi vuoi bene!" suona infantile, vero? Perché lo è! "


Fine Prima Parte

--Continua in un altro post--