venerdì 30 marzo 2012

Polyintervista! parte prima

Luca, Bea & Moreno


Questa è l' intervista che abbiamo fatto per un forum online. 
Purtroppo nel forum per esigenze di spazio hanno dovuto tagliuzzare un po' le mie risposte logorroiche, quindi abbiamo pensato per amor di correttezza di pubblicarle qui in versione integrale. Enjoy!
b


"Beatrice, Moreno e Luca condividono una relazione poly: vivere più di una relazione nello stesso periodo e alla luce del sole.


Domanda: Beatrice, Moreno e Luca, quando vi siete conosciuti? 

Bea: Ho conosciuto Moreno circa due anni e due mesi fa su Okcupid, un sito di dating poly-friendly e gratuito, o almeno allora lo era. All'epoca vivevo a Mestre e frequentavo già altri due ragazzi, i quali però non erano del tutto a loro agio con la mia idea di rapporto... 

Ma come succede spesso in questi casi, avevano iniziato entrambi a frequentarmi (separatamente) senza impegno solo per il sesso, e una volta che la storia è diventata più seria e ci stavamo innamorando, è venuta a mancare da parte mia la disponibilità a diventare monogama per uno di loro, anzi avevo iniziato a parlare loro di Moreno come una potenziale nuova relazione,e loro si devono essere sentiti "traditi" perché mi hanno lasciata quasi contemporaneamente. 
Uno ha finito per tediarmi con continue scenate di gelosia e insulti, lasciandomi e rimanendoci male del fatto che non abbia cercato di riconquistarlo, mentre l' altro è passato da "potrei chiedere alla ditta di trasferirmi nella sede qui vicino, per vederci più spesso" a "restiamo amici" (che ovviamente nel linguaggio maschile significa "adesso sparisco dalla tua vita senza spiegazioni").

In quel periodo sono anche stata ricoverata in ospedale per un problema all'utero e ho scoperto di avere l' endometriosi. 
Moreno è stato l' unico a rimanermi vicino e a prendersi cura di me per tutto il periodo della mia convalescenza, e più o meno dopo qualche mese di quella che sembrava essere partita solo come una bella amicizia virtuale, ci siamo innamorati e abbiamo quasi subito deciso di andare a vivere insieme, complice forse anche la situazione.
All' inizio temevo che mi compatisse per i problemi di salute che avevo e ero convinta che presto anche lui sarebbe tornato alla monogamia,ma col tempo mi sono resa conto che lui "faceva sul serio" e mi sono sentita finalmente a casa.
Abbiamo avuto altre storie mentre stavamo insieme, tutte hanno seguito più o meno le stesse dinamiche di cui sopra con piccole variazioni, e poi abbiamo (finalmente) incontrato [Luca].


D: la vostra relazione è iniziata come triade?

Bea: No, io e Moreno abbiamo iniziato come coppia aperta, lui con una maggiore tendenza a cercare anche rapporti occasionali o trombamicizie, io con la voglia di formare una famiglia poly di persone che si amano, dato che ho sempre sentito la mancanza di una famiglia stabile nella mia vita a partire dall'adolescenza, e dato anche il mio minore interesse per il sesso fine a sé stesso, siccome ora l' endometriosi mi dà problemi (che poi diciamocelo,secondo me il sesso non è mai solo fine a sé stesso, è una balla che le persone che hanno paura di impegnarsi si raccontano per scaricarsi la coscienza). 

D: avete figli?

Bea: No, magari! Mi piacerebbe averne un giorno, ma sia io che Moreno abbiamo avuto problemi agli organi riproduttivi e non sappiamo se siamo ancora fertili, e Luca ne ha già 3, e forse a 45 anni non ha voglia di metterne altri in cantiere... 
Io personalmente troverei più etico adottare dei bambini che produrne altri in un pianeta già sovraffollato e al collasso, ma credo che sperare nell'adozione di bambini per una coppia di fatto di bisessuali atei poly , in Italia, sia pura utopia, e che lo sarà ancora per molte generazioni. 
Ovviamente anche il fattore economico giocherà sempre un ruolo fondamentale: il fatto che nessuno di noi abbia un lavoro fisso né un'entrata sufficiente a mantenere un* figli* è ancora un grosso limite
Quindi speriamo che un giorno, forse, quando i pianeti saranno allineati, chissà...


D: attualmente vivete tutti insieme? se no, come vi organizzate per incontrarvi? 

Bea: Io e Moreno viviamo insieme nel vicentino, mentre Luca vive a Roma. 
Il suo lavoro gli permette di viaggiare molto, e cerca di incastrare i voli per lavoro con delle visite da noi, la cui frequenza dipende da quanti corsi gli assegnano, quindi non abbiamo ancora una regolarità nel nostro rapporto. 
Noi possiamo andarlo a trovare meno spesso, e purtroppo dobbiamo fare anche un fastidioso discorso materiale: ogni volta che dobbiamo spostarci noi, le spese sono da raddoppiare (2 biglietti del treno ecc.). 
Casa nostra è più spaziosa, quindi finora abbiamo trovato più pratico ospitarlo noi. 
Ma mi piacerebbe molto anche andarlo a trovare. 
Tra l'altro ho anche un altro amico poly a Roma che non vedo da tempo e mi piacerebbe fare una bella rimpatriata...


D: Nessuno di voi tre prova (o ha provato) mai gelosia? 

Bea: Io credo che tutti in certa misura provino gelosia, anche se non per tutti si esprime come desiderio di esclusività verso l' altro, e non per tutti viene soddisfatta da criteri monogami. 

Nel mio caso, essendo io una persona dall' indole molto insicura e apprensiva (peggiorata anche a seguito di alcune mie brutte esperienze passate) può capitarmi di sentirmi trascurata se per esempio resto a casa da sola mentre Moreno o Luca vanno a trovare qualche altro loro partner, come può anche solo capitarmi di sentirmi triste se una persona che amo è troppo presa dal lavoro o da altre attività per darmi cenni di vita. 
Anche se non sono particolarmente ossessiva e non pretendo di sentirci tutti i giorni alla stessa ora, in generale una volta che viene stabilito il livello di comunicazione abituale con cui siamo a nostro agio, prendo l' interruzione della stessa come un campanello d'allarme.
Per esempio con un mio ex ero abituata a sentirci tutti i giorni su skype e lui ogni tanto mi mandava sms con frasi affettuose. Quando ha smesso bruscamente, ho capito subito che qualcosa non andava e ho sofferto molto. Di lì a poco, infatti, la relazione è finita.
Ma credo che capiti un po' a tutti di reagire così in questi casi! 

Un sentimento che ho scoperto di provare, soprattutto quando ho a che fare con delle persone che mi lasciano per seguire la via della monogamia, è di sentirmi esclusa e "scartata" per qualcun altro, e la cosa mi fa soffrire, perché in quanto poly io non ne capisco le ragioni, dato che non sento mai l'esigenza di "scegliere"tra due persone, ma le mie relazioni iniziano e finiscono per motivi indipendenti dagli altri miei partner. 
Non capire le motivazioni degli altri mi fa sempre male.
In questo io provo un tipo di gelosia più tendente all' inclusività che all'esclusività (il classico "anch'io, anch'io!" dei bambini):
La mia reazione, quando qualcuno che amo ha un'altra, è di voler partecipare, di volerne sapere di più, magari anche di farci amicizia, insomma di non voler essere lasciata fuori, piuttosto che di voler competere con l'altra persona o di volerla "eliminare". 
Se l'interazione con gli altri partner della persona che amo mi viene preclusa o diventa ostile, soffro molto.

Per questo devo anche stare sempre molto attenta a non impelagarmi con persone in relazioni di tipo "don't ask, don't tell".