sabato 2 marzo 2013

Futuro incerto

Sono giorni un po' strani, per noi.
La nostra tetrade (o triade+1, insomma chiamatela come vi pare) sta attraversando un periodo ricco di fermento.

Il corso di cuoco di Moreno sta ingranando, con tanto di prime lezioni pratiche (mi ha portato a casa le crespelle e i bigné... io lo ADORO!!), Leu sta lavorando ad alcuni siti e presto arriveranno i primi frutti dei suoi sforzi, e Luca è come al solito in giro per il mondo ad insegnare, intervallando le settimane di lavoro a qualche giorno libero nei quali riesce a malapena a dedicare un po' di tempo ai suoi partner.

Siamo tranquilli, io e Leu abbiamo anche smesso di litigare per stupidaggini, e con Luca ci si sente poco ma pare sia tutto a posto.
Ma purtroppo tutto questo non sembra poter durare molto.

Leu sta valutando la possibilità di cercare lavoro all' estero, vista la situazione disastrata italiana. Finché avrà lavoro a Milano, continua a rimandare, ma potrebbe rendersi necessario partire.
Mi ha sempre detto che stava per fare il grande passo prima di conoscermi, e che quando ha trovato me e il gruppo poli, ha avuto un motivo in più per restare.
Ma venendo poi a scarseggiare il lavoro stabile, diventa sempre più difficile resistere al richiamo di città come Berlino o Londra.

Se Leu andasse via dall' Italia, avrebbe sicuramente più possibilità di realizzarsi professionalmente, e forse anche di trovare altre ragazze (e la cosa gli impedirebbe di cadere nella trappola della poliansia in cui molti single o coppie poli spesso finiscono) .
Ma se andasse a vivere così lontano, ci vedremmo molto meno e il nostro rapporto cambierebbe molto.
Certo, nulla ci impedirebbe di continuare a sentirci online anche ogni giorno, in teoria. Ma nella pratica, se andrà via per lavorare e sarà preso dalla sua nuova vita, dubito che riusciremmo a sentirci tanto quanto adesso.

E poi vederci poco cambierebbe l' assetto della nostra relazione: per ora ci siamo sempre visti un paio di volte al mese, ma non siamo mai andati oltre alla settimana di tempo trascorso insieme.
Vivere lontani significherebbe, molto probabilmente, vederci molto più di rado, ma immagino che cercheremmo di vederci per più tempo, ad esempio stare insieme un paio di settimane o un mese ogni 3-4 mesi.
Ma saremmo in grado di stare lontani per 4 mesi?
Leu mi ha sempre detto che non è bravo nelle relazioni visturali, che ha bisogno di riscontri nella vita reale, se no a un certo punto inizia a perdere interesse per l' altra persona.
Forse un po' sono anche io così, nel senso che ho molto meno stimolo a cercare una persona che so di non poter vedere con una certa frequenza, e sono molto meno incline a investire le mie emozioni in qualcuno con cui non posso avere una frequentazione assidua. 

Ho avuto alcune relazioni a distanza, ma erano più che altro trombamicizie, e l' unica relazione a distanza importante che ho avuto è finita male, credo proprio per problemi legati alla distanza, incomprensioni, e un attaccamento e delle aspettative da relazione "normale" che una relazione a 600 Km non avrebbe mai potuto soddisfare.

Ho paura delle conseguenze di un cambiamento così drastico.
Come ci rapporteremmo?

Lla lontananza sarebbe sopportabile?
Ogni quanto potremmo vederci?
E poi chi andrebbe a trovare l' altro?
Io non parlo tedesco, e nel caso lui vada a Berlino mi sentirei parecchio alienata, mentre lui non può vivere in una casa piena di gatti.

Moreno è tutto preso dal corso di cuoco, e ci ripone molte speranze... Così tante, che ho paura che se poi non riuscisse a trovare subito lavoro, ci rimarrebbe male.
Inoltre ha sentito dire di persone che, una volta finito quel corso, sono andate a lavorare in ristoranti in giro per il mondo, alcuni addirittura in Australia, per qualche mese o addirittura un anno.
Quindi chissà, magari anche lui quest' autunno potrebbe partire per andare a farsi le ossa in qualche paese strambo e lontanissimo.
E io ? Cosa farei? non mi piace molto l' idea di restare qui da sola, ma non potrei spostarmi neanche volendo: non sto ancora abbastanza bene da poter lavorare, e non saprei dove mettermi i gatti e le mie cose.

Ma la prospettiva di stare senza Moreno per un anno mi atterrisce.

Dal canto suo Luca, invece, continua a dire di volersi trasferire al nord, per poter stare più vicino a chi ama.
Ipotesi comunque ancora molto lontana, dato che sua figlia non è ancora autonoma (né lo sarà per un bel po').
E poi, anche se un giorno potrà, non è detto che ci riusciremo a vedere più spesso, né che andremo d' accordo tutto il tempo, anzi c'è chi sostiene che ora non litighiamo più semplicemente perché non ne abbiamo il tempo o perchè siamo troppo lontani. Io non so se sia vero, ma se Luca fosse più vicino non mi farei sfuggire l' occasione di vederlo più spesso.


Tutte queste novità mi disorientano: se da una parte sono felice per i miei partner spero che trovino la loro strada, ogni tanto mi prende la paura che possano allontanarsi da me...

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