giovedì 24 febbraio 2011

Troppo leggera, troppo lontana



Sono troppo leggera per donare il sangue.
Bisogna pesare almeno 50kg. Io li peso vestita, con gli stivali di pelle e la giacca di pelo.
L'infermiera mi ha praticamente riso in faccia, e il medico mi prendeva per il culo, sorridente: "Lei è ancora molto giovane. Vedrà signorina, che appena fa un figlio,qualche chilo di sicuro lo prende..."
Bella roba!


A quanto pare, sono anche troppo lontana, ancora una volta:
Una mia amica è stata aggredita. 
No, non quella, un'altra ancora. Questa è stata presa a colpi di macete.


Sì, avete letto bene MA-CE-TE.
Fa l'assistente sociale, e un tizio violento è andata a cercarla in ufficio, per vendicarsi del fatto che gli è stata tolta la custodia dei figli che picchiava con regolarità.
Di sicuro ora il tizio schizzato starà dentro per un po', e i suoi figli non li rivedrà manco in cartolina. 
Agli sbirri ha detto che aveva comprato le tre lame (un macete, un coltellaccio e una roncola) apposta "per l' occasione". Per l' occasione...


La mia migliore amica delle elementari ora fa un lavoro d' UFFICIO, cazzo, non dovrebbe essere un lavoro per cui rischi di morire. Non ci sono morti bianche, in ufficio!


Tutto il mondo sta impazzendo, e io non so che cazzo devo fare. 
Anche perché non c'è niente che posso fare, a conti fatti.
E' orribile poter solo stare ferma a guardare mentre tutto va in vacca...


Per una volta che io sono davvero felice, dopo tanti anni di apnea, mi trovo ad avere tutti che sanguinano o danno in escandescenze, intorno a me. che palle...
Vorrei poter donare un po' dell'amore e della felicità che io e Moreno abbiamo.
Tanto l'amore e la felicità sono forse le sole due cose al mondo che più ne dai in giro, più ne hai per te. E' proprio questo il principio base della polyamory.
Se tutti si amassero, come noi, nessuno sentirebbe il bisogno di ammazzare e incazzarsi. 
Tutti sentiremmo solo il bisogno di rendere gli altri felici.


Sarebbe bellissimo poter essere come una pucciosa pelosa orsetta del cuore, che va in giro a distribuire pace e serenità, sparando arcobaleni luminosi dal pancino morbidoso.
E invece non sono né pucciosa, né morbidosa. 
Sono solo una ragazza troppo magra e troppo lontana dalle sue amiche, per poter essere di aiuto a qualcuno.
E io ho bisogno di essere d'aiuto a qualcuno, per poter stare in pace con me stessa. 
Ho più bisogno di dare che di ricevere, e quando mi viene impedito, appassisco e muoio dentro, lentamente.


Oggi luna proprio storta.
Mi sento più inutile e impotente che mai.
Credevo che il mio cattivo umore avesse raggiunto il limite storico a San Valentino, invece la legge di Murphy applicata ai sentimenti insegna che non c'è mai limite al peggio.


Nonostante tutto, non devo disperare e devo essere forte, proprio perché lo devo a quelle persone che stanno peggio di me, e per cui io sono così preoccupata. 
Devo scuotermi ed essere pronta a tutto.


Andrò in Liguria a trovare la mia amica, e già che ci sono cercherò di incontrare le altre mie amiche, quella delle medie e quella del liceo, e magari farmi visitare dalla ginecologa, per capire perché il mal di pancia non smette.


Non mi entusiasma l' idea di una gita fuori programma nella mia terra natale, da sola perché Moreno non può chiedere ferie... e non mi va di rivedere i parenti e riaprire vecchie ferite ogni volta che torno, ma sento che questa volta è la cosa più giusta da fare.
Cercherò di non essere di troppo e di limitare al minimo i danni.


Di positivo c'è che potrò rivedere i gatti che ho lasciato là...
Spero di riuscire a portare Almeno Calcifer, in veneto con me!
Non vedo l' ora che arrivi il giorno in cui tutti i miei gatti saranno finalmente riuniti, nella nostra nuova casa...

Nessun commento:

Posta un commento